Un’atmosfera arcana e mistica, quasi surreale, circonda sa Carcaredda, un complesso archeologico nascosto in mezzo a un bosco di lecci, al confine tra Ogliastra e Barbagia, nel territorio di Villagrande Strisaili, non lontano dalle sponde del lago del’alto Flumendosa. Il sito, frequentato sin da tempo immemore, conserva i ruderi dei monumenti e le tracce della vita quotidiana dei popoli nuragici che qui vissero nelle età del Bronzo e del Ferro. Le loro testimonianze sono un tempio in antis, un ampio villaggio e quattro tombe di Giganti, e hanno una particolarità, risultando apparentemente prive di nuraghe o nuraghi di riferimento. Le dimensioni dell’edificio di culto e delle sepolture, assieme al gran numero di reperti votivi rinvenuti nell’area – probabilmente adibita a deposito – testimoniano l’importanza dell’insediamento, sia dal punto di vista religioso che commerciale, e in generale la complessità del mondo nuragico ogliastrino.