Protetta dallo sperone roccioso su cui si arrocca il pittoresco borgo medioevale di Posada, sormontato dallo scenografico castello della Fava, Su Tiriarzu è una delle spiagge più grandi e belle della Baronia, avvolta in una cornice naturale incontaminata: un’ampia e lunga distesa di sabbia chiara, sottile e profonda, punteggiata da gigli di mare, di fronte s’immerge in acque limpide dalle tonalità che vanno dall’azzurro al verde, alle spalle è contornata da lussureggiante vegetazione sulle rive degli stagni Tondu e Longu e dalla foce del rio Posada, mentre in lontananza spicca maestoso e candido il Montalbo.
La spiaggia è la parte più meridionale di un lungo tratto sabbioso (di quattro chilometri), che assume vari nomi nel suo corso ampio e rettilineo, e dista tre chilometri dal centro abitato. Scenderai le pareti calcaree su cui si arrampica il borgo, poi, lasciata l’auto o la bici nel parcheggio (adatto anche ai camper), un sentiero ti condurrà alla spiaggia attraversando un ponticello in legno. La spiaggia, che deriva il nome dalla tiria, tipo di ginestra che cresce nel verde a ridosso della sabbia, è dotata di tutti i servizi, compreso noleggio attrezzatura balneare e patini. Nelle vicinanze ci sono hotel, camping, bar e punti ristoro. Battuta dal vento, è meta di surfisti ed è ideale per appassionati di snorkeling e pesca subacquea.
Come su Tiriarzu, le altre spiagge di Posada sono a breve distanza dal paese, tutte lungo la costa bassa formata dalla foce del rio Posada. A sinistra della spiaggia la vista è chiusa da un arco di sabbia sormontato da una collina bassa e rotonda, a destra vedrai la torre della borgata posadina di San Giovanni, accanto alla quale si distende la spiaggia di San Giovanni. Più a sud La Caletta e, sullo sfondo, Santa Lucia, frazioni balneari di Siniscola. Dirigendoti verso nord, troverai le bellissime spiagge di Orvili e Iscraios. Alle spalle di su Tiriarzu c’è prima una distesa di dune e una pineta, poi l’area lagunare, alternata a macchia mediterranea e costituita da delta del fiume e stagni comunicanti tra loro e col mare, habitat di varie specie di volatili, fra cui i fenicotteri rosa.