Un deserto lambito dal mare smeraldo e spazzato dal vento che lo modella e ne fa una delle mete preferite dai surfisti. Torre dei Corsari è una delle perle della Costa Verde, nel territorio di Arbus, il cui nome deriva dalla torre spagnola di Flumentorgiu (XVII sec.), vedetta contro le incursioni dei pirati saraceni. Dal promontorio ammirerai a sud una baia con falesie calcaree, mentre a nord il tuo sguardo spazierà dall’immensa spiaggia di Is Arenas ‘e s’Acqua e s’Ollastru fino alle deliziose calette riparate e a rocce impervie, paradiso degli amanti della pesca.
La spiaggia è lunga un chilometro e mezzo: dune dorate dalla bellezza strabiliante, sembrano colline ammassate e mosse dall’incessante azione del maestrale.
Il colore della sabbia, coperta in primavera da gigli di mare, violacciocca e papavero della sabbia, contrasta ed esalta il paesaggio retrostante, fatto di colline ricoperte da un tappeto di macchia mediterranea, con corbezzoli, ginepri, ginestre e lentischi. Da ogni angolo e in qualsiasi momento, Torre dei Corsari regala indimenticabili panorami e, alla sera, meravigliosi tramonti. La spiaggia è accessibile a diversamente abili, dotata di parcheggio, adatto anche ai camper, e potrai noleggiarvi ombrelloni, sdraio e patino. Non mancano hotel e strutture ricettive, bar e ristoranti.
Il mare della Costa Verde è spettacolare e selvaggio, raramente calmo, sempre da rispettare. Le dune sono caratteristiche di tutta la costa: nei due chilometri delle Sabbie d’Oro di Pistis, dove c’è un ginepro trasformato in dimora dal poeta Tziu Efisiu Sanna (la Casa del Poeta), a Piscinas, gioiello della Costa Verde dove persino il cervo sardo si concede passeggiate, e nella spiaggia ‘parlante’ di Scivu, detta così dal suono che si sente camminandoci sopra. Altre meraviglie sono Funtanazza, Marina di Arbus, Portu Maga, dove troverai anche un diving center, e Capo Pecora, estremo limite meridionale della costa arburese, meta di sub e pescatori.