È forse la torre maggiore della Gallura, con ogni probabilità una delle più imponenti mai costruite dalla Corona spagnola nell’Isola, inoltre è un simbolo di Santa Teresa Gallura, assieme alla spiaggia che ‘sorveglia’ dall’alto. La torre di Longonsardo si erge su un promontorio a nord-est della cittadina gallurese, non lontano dal punto in cui, in epoca medievale, sorgeva un castello. Ha un diametro di 19 metri alla base e di circa 16 nel corpo cilindrico superiore, l’altezza raggiunge gli undici metri. Il materiale da costruzione non poteva che essere il granito, forse ricavato dai ruderi del maniero. La torre era classificata come de armas, ovvero ‘gagliarda’, destinata a ospitare una guarnigione e armi di difesa pesanti.

Le fonti la menzionano a partire dal 1577: era necessario proteggere il porto dagli assalti dei pirati barbareschi, pertanto la torre rientrava nel piano di difesa voluto dal re Filippo II, che istituì la ‘Reale amministrazione delle torri’. Fu dotata anche di una cortina muraria, della quale ancora osserverai alcuni resti, e di una cisterna per la raccolta delle acque piovane. L’ingresso è a sei metri dal piano di calpestio e ti condurrà alla casamatta, una vano cupolato con un pilastro centrale. Sulla destra noterai la scala che conduce alla piazza d’armi.