Si arrampica solitario a oltre 700 metri d’altitudine sulle pendici nord-orientali del monte Arcuerì, sovrastando la valle del rio San Gerolamo, protetta da bastioni calcareo-dolomitici e dirupi ricoperti da boschi. Con meno di 600 abitanti, Ussassai è il borgo più piccolo della Barbagia di Seulo, nonché il suo centro più orientale, alle porte dell’Ogliastra, sulla statale 198 che collega Seui a Lanusei. Il paese offre punti panoramici mozzafiato: attorno le pareti cangianti dei tacchi ogliastrini hanno assunto forme, modellate dal tempo, riferibili anche a grandi personaggi del passato, come lo spuntone detto ‘Dante’, simile al profilo del massimo letterato. I torrioni calcarei hanno determinato un secolare isolamento del paesaggio contribuendo a conservarne la selvaggia bellezza. Il territorio è ricco di sorgenti e foreste di lecci, querce e macchia mediterranea, dove potrai fare escursioni di trekking e biking, in particolare nei boschi di Takiggeddu, su Piss’e Irtzioni e Niala. Nel territorio di Ussassai rientra anche una porzione di Montarbu (in gran parte del Comune di Seui), vero e proprio gioiello di natura incontaminata, una delle foreste sarde più suggestive, nonché oasi faunistica dal 1980, ripopolata anche con daini e mufloni e sorvolata da aquila reale e falco pellegrino. Potrai visitare il suggestivo scenario di aspri rilievi e lussureggiante vegetazione anche in modo alternativo a bordo del Trenino verde, che fa sosta sulla linea Mandas-Arbatax nell’antica stazione di Ussassai, inaugurata nel 1893, oggi usata solo per servizi turistici.