Quattro i giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli incentrati sui temi del lavoro buono e dignitoso, sicuro, cooperativo; le politiche pubbliche sensibili ai luoghi; la transizione ecologica giusta; l'Europa, alla quale verrà dedicata la tavola rotonda finale.
Temi, con un fondamentale punto di vista delle nuove generazioni e con la partecipazione e i contributi di rappresentanti di rilievo della cultura, delle istituzioni, dell’economia e del mondo cooperativistico.
Confronti, dibattiti, incontri, ma per i partecipanti anche tante occasioni per condividere momenti di piacevolezza e relazione: l’agenda del festival prevede infatti anche visite guidate ai siti archeologici, museali e ambientali più rappresentativi della provincia di Oristano: il mare di Torre Grande, Is Arutas, S'Archittu, San Giovanni di Sinis, Putzu Idu; l'Area Archeologica di Tharros, il Museo Civico di Cabras, il Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino, le Terme di Fordongianus, il Nuraghe Losa ad Abbasanta; e poi la peschiera di Corru S'Ittiri a Marceddì, e quelle di Mistras e Mar'e Pontis a Cabras.
Spazio anche per l'arte visiva con lo street artist Manu Invisible, impegnato nella realizzazione di due opere sui temi del festival incentrate sui giovani negli spazi del Consorzio 1 Università di Oristano, e nei due giorni successivi (il 28 e 29) al Centro Giovani in zona Sa Rodia e per concerti e spettacoli – tra i protagonisti la cantante Noemi, lo scrittore e raccontastorie Stefano Massini, il cantautore Piero Marras – e poi visite guidate alla scoperta delle risorse naturali e culturali del territorio, e altri appuntamenti.
All’interno del programma anche la terza edizione della manifestazione Power of Sport che vede l’attività sportiva paralimpica come strumento di inclusione: da venerdì 28 a domenica 30 giugno. Nella borgata marina di Torre Grande circa quattrocento atleti saranno impegnati in gare ufficiali di nuoto, tiro con l’arco, tennis-tavolo e altre attività ludico ricreative di contorno.