Dal 2 al 9 aprile, Aggius si immerge negli antichi e suggestivi riti della Settimana Santa. L'insieme delle cerimonie e delle processioni che compongono sa Chita Santa nel borgo gallurese è considerato tra i più particolari dell'isola, soprattutto grazie alla Tasgja, il tipico canto polifonico che accompagna i momenti più significativi delle celebrazioni.
La prima occasione per ascoltarli è durante la cerimonia della Benedizione delle Palme, domenica 2 aprile nel sagrato della chiesa del Santissimo Rosario. I canti risuonano poi mercoledì 5 nel corso della Via Crucis, resa ancora più affascinante dalla luce delle fiaccole portate dai fedeli lungo le strade del centro storico.
Giovedì 6 il programma prevede la Messa in Coena Domini - nella quale si svolge il rito della lavanda dei piedi -, e la Prucissioni di dinotti, che rievoca il Tradimento, l'Arresto e la Cerca, con partenza dalla chiesa di Santa Croce.
Venerdì Santo, dalla 18.30, si celebrano Passione e Morte di Gesù con le voci della Tasgja. A seguire, processione e visita ai sepolcri con i simulacri della Madonna e del Cristo crocefisso e cerimonia de su Sgraamentu, ovvero deposizione dalla croce e sepoltura.
La sera di sabato 8, tradizionale giornata di veglia e attesa, si accende il cero pasquale sul sagrato della chiesa di Santa Vittoria. Domenica 9, il giorno di Pasqua, ecco l'emozionante momento de s'Intoppu, l'incontro tra i simulacri del Cristo Risorto e della Madonna. Appuntamento alle 10.30 in piazza Matteotti.
I festeggiamenti proseguono poi il giorno di Pasquetta, lunedì 10, con tante iniziative: trekking del Resegone, passeggiate nel centro abitato con visite ai musei, esposizioni di prodotti artigianali in via Roma, giochi e animazione per bambini e musica dal vivo, con il concerto dei Tazenda alle 16.30.
