Al via dal 10 al 15 settembre 2024 a Serramanna "Strangius, testimoni del nostro tempo", il festival di letteratura autobiografica dedicato ai libri.
Fedele alla sua formula, anche la settima edizione del festival sarà ospitata nei bixinaus antigusu (antichi rioni) del paese, all’interno dei cortili delle antiche case campidanesi in terra cruda e degli angoli più suggestivi di Serramanna.
Il programma del festival prevede giornate suddivise per temi omogenei, sempre sviluppati nel solco del tema principale, che quest'anno è Bradipi. Elogio della Lentezza e del Silenzio, per raccontare il silenzio e la lentezza, la consapevolezza della necessità di fermarsi, osservare e riflettere.
Così, l'articolazione delle sei giornate del Festival: Ricerca della solitudine (martedì 10, con Franco Michieli e Antonella Lumini), A pagu a pagu ,(mercoledì 11, con Alessio Onnis e Salvatore Tola), Creare capolavori tra libri e popoli nascosti elontani (giovedì 12, con Valentina Tamborra ed Enrico Tallone), Pause, silenzi e lentezza in poesia (venerdì 13 settembre, con Barbara Korun e Ada Salas), Custodi del silenzio e della lentezza (sabato 14 ottobre, con Roberto Italo Zanini e Alessandro Dehò), Ricerca della solitudine (domenica 15 settembre, con Ibrahima Lo e Alessandro Metz).
Tutte le giornate del festival saranno caratterizzate anche da reading a tema e la rassegna propone, dal 7 al 15 settembre (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20), quattro mostre, coordinate e gestite a cura dell’Associazione il Pungolo, in collaborazione con l’Associazione Perdafitta. Il programma di Stràngius prevede anche la performance artistica Carattere, un'opera collettiva itinerante, sotto la direzione artistica di Francesco Virdis, che si svolgerà, dal 10 al 15 settembre nelle varie postazioni in cui avranno luogo gli incontri con il pubblico.
L’ingresso a tutte le presentazioni, mostre e iniziative è libero.