È una delle attrazioni di San Pietro, nel territorio di Carloforte. La Conca si trova nel golfo della Mezzaluna, nella parte più meridionale dell’isola, caratterizzata da scogliere a strapiombo, fondale roccioso e acqua limpida e profonda. I raggi del sole creano riflessi di varie tonalità grazie alle alte rocce scure. È la meta ideale per rilassarsi e divertirsi, specie per gli amanti dei tuffi.
La spiaggia ha parcheggio e punto di ristoro ed è apprezzata da chi pratica pesca subacquea o si immerge per fare snorkeling. Panorama indimenticabile garantito anche per gli appassionati di speleologia: nella conca si aprono varie grotte. Attorno lo scenario è completato da arbusti mediterranei, come cisto, lentischio e mirto.
La Conca si unisce alle tante meraviglie di San Pietro, seconda isola più grande dell’arcipelago del Sulcis, distante 40 minuti di traghetto da Calasetta e Portoscuso e contornata da coste frastagliate e stupende insenature. A nord la romantica Cala Vinagra, a nord-ovest il profondo fiordo che si chiude con l’incantevole Cala Fico, divenuta oasi Lipu di protezione del falco della regina, a occidente l’imponente promontorio di Capo Sandalo, dominato dal faro ottocentesco più occidentale d’Italia, e a sud i due faraglioni simbolo dell’isola che spuntano dall’acqua, detti Le Colonne.
Le scogliere sono rifugio anche di altre specie di volatili: falco pellegrino e gabbiano corso. Mentre le saline sono habitat di fenicotteri e cavalieri d’Italia. Carloforte è l’unico centro abitato. I suoi abitanti, discendenti dei pescatori di Pegli, provenienti dell’isola di Tabarka, parlano il tabarchino, un dialetto genovese. La pesca del tonno ha reso l’isola celebre nel mondo. Testimone è la seicentesca tonnara sulla scogliera vicino alla spiaggia della Punta. Ogni anno, tra fine maggio e inizio giugno si celebra la tradizione con un evento gastronomico internazionale, il Girotonno.