Custodito da montagne, attraversato da strapiombi e circondato da fitti boschi in cui fanno capolino rocce calcaree e sorgenti d’acqua, Gadoni è un piccolo e ospitale centro agropastorale di 800 abitanti che si issa a 700 metri d’altezza sulle pendici del Gennargentu. Fondato nel XV secolo, il rione più antico si sviluppa a semicerchio: le case si affacciano su stradine coperte da pietre rosse e nere e s’intersecano con scalinate e muraglioni. Al centro sorgono la parrocchiale dell’Assunta e la chiesa di santa Marta, patrona festeggiata a fine luglio. Attorno al paese la natura offre il suo volto più selvaggio e affascinante: risplendono paesaggi spettacolari, come gole, canyon, cascate e laghetti. Attraverso itinerari trekking ed escursioni a cavallo, passerai dall’altopiano di Corongia, ricoperto da un’imponente foresta di lecci, tassi, terebinti e ginepri, peonia selvatica e orchidee, alla valle del Flumendosa ricca di noci, ciliegi e castagni, dai boschi secolari di Crontas, regno di rari mammiferi e rapaci, come l’aquila reale, al paesaggio lunare del monte sa Scova, sino alle pareti a precipizio di Lattinazzu (alte fino a 100 metri), incise e modellate dal tempo, fra cui spicca il pinnacolo su Campalini, alto 80 metri.