È un tempio simbolo dell’integrazione religiosa e socio-culturale del Castello, fulcro di Cagliari tra XIII e XIX secolo. Scoprirai la basilica di santa Croce passeggiando nel cuore della città e accedendo al quartiere medioevale dal bastione saint Remy. Attraversata la torre dell'Elefante e percorrendo il bastione santa Croce in direzione del Ghetto degli Ebrei, ti accorgerai a un tratto di una piazzetta, preceduta da pochi scalini e racchiusa tra le case dell’ex quartiere ebraico: qui si affaccia il prospetto della monumentale basilica, riaperta al culto nel 2007 dopo decenni di restauri. È difficile fotografarne l’intera slanciata facciata, perché potrai indietreggiare solo di pochi passi nel sagrato. La sensazione di maestosità cresce all’interno, a navata unica, voltata a botte e decorata a finti cassettoni da Ludovico Crespi.