Mare e spiagge tropicali, oasi naturalistiche e produzioni agroalimentari di qualità. Castiadas è un giovane Comune del Sarrabus, autonomo dal 1986, che occupa un vasto e ricco territorio, abitato sin dal periodo prenuragico e frequentato sino a epoca romana, oggi costituito da borgate, nate del secondo Dopoguerra, con limitata concentrazione di residenti - appena mille e 600 - ma densamente popolato e animato nei mesi più caldi. Le prime tracce di abitato risalgono al XIV secolo. Nell’Ottocento il territorio fu bonificato per erigere una colonia agricola penale, chiusa a metà del XX secolo e ora riconvertita a museo. Da lì deriva il popolamento e lo sfruttamento di un’area molto fertile, che produce rinomati ortaggi e agrumi.
I 13 chilometri della costa di Castiadas sono uno dei tratti più belli della Sardegna, un susseguirsi di scenari di sabbia bianca e colori abbaglianti, luoghi perfetti, non solo per l’estate ma anche per break in primavera e autunno, complici le belle giornate soleggiate e terse. Risalendo il litorale a partire dal confine con Villasimius e con l’area marina di Capo Carbonara, si incontra un gioiello di valore assoluto, Cala Pira, angolo di paradiso protetto da un promontorio su cui è arroccata la torre omonima: soffici dune sono circondate da graniti e profumate da ginepri secolari e macchia mediterranea. Più a nord un’altra perla, Cala Sinzias con due chilometri di sabbia soffice, e bianchissima, un fondale limpido e acque dalle varie sfumature azzurre. Alle spalle una fitta vegetazione: lentischi, pini ed eucalipti. Per gli amanti dei viaggi on the road, la baia è ideale con aree attrezzate per camper e campeggi dietro la spiaggia. Poi ci sono la spiagge di San Pietro (o cala Marina), ampia e bellissima con i suoi riflessi dorati, di monte Turno e di sant’Elmo. Oltre, inizia Costa Rei, dieci chilometri di spiagge di sabbia fine e dorata che degradano verso un mare color del cielo. Nell’ordine incontrerai le spiagge di Cannisoni e di santa Giusta, sino allo ‘scoglio di Peppino’, confine tra i territori di Castiadas e Muravera.
A fare da sfondo alla costa c’è il profilo montuoso dell’oasi dei Sette Fratelli, parco naturalistico di pregio, luogo ideale per rilassanti passeggiate, punteggiato da siti archeologici. Un trionfo della natura, fatto di rilievi con rocce plasmate dal tempo e boschi abitati da specie animali rare, come cervi e mufloni. Negli itinerari dentro il parco incontrerai canyon, gole, torrioni e valli attraversate da fiumi. Tra i vari monumenti naturali spicca l’arco dell’Angelo, di granito rosa da cui ammirerai l’intera valle di Castiadas.