Il tratto di costa sulcitana tra Porto Pino e l’isola di sant’Antioco è disseminato di aree umide, dagli stagni a ridosso della spiaggia Is Arenas Biancas sino a quelli di Porto Botte e Porto Baiocco. Ancora più a nord, accanto all’istmo che collega Sant’Antioco alla terraferma, appare la laguna di santa Caterina, separata dal mare da una striscia di sabbia. Proprio grazie all’emersione del cordone sabbioso, avvenuta nel corso dei millenni, si sono delimitati i contorni dell’area lagunare, alimentata da due corsi d’acqua, il rio Palmas e il rio Sassu. Si distende alla sinistra del collegamento artificiale che conduce all’isola maggiore dell’arcipelago del Sulcis e di tutta la Sardegna. A darti il benvenuto saranno i fenicotteri rosa in volo, a contornare il paesaggio, in primavera, campi gialli di ginestre.