Un tempo postazione militare ‘strategica’, oggi centro di salvaguardia ambientale e simbolo del legame tra passato e futuro, con vista sul mare turchese. Il borgo di Stagnali si affaccia sull’omonima cala nella parte sud-occidentale di Caprera, seconda isola più grande per dimensioni dell’arcipelago della Maddalena. La sua origine risale ai primi anni del XX secolo, quando l’allora Ministero della Guerra fece costruire una caserma con alloggi, magazzini, uffici e stalle. Il complesso, noto come ‘baraccamenti militari’, ospitava la terza compagnia del battaglione bersaglieri. Il suo compito consisteva nel fungere da postazione difensiva dell’arcipelago, in caso di tentativi di sbarco nelle numerose calette disseminate tra le isole. Oggi che la funzione militare è cessata, Stagnali vive una nuova, duplice vita: è l’unico centro abitato dell’isola e ospita alcune strutture del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena. Vi ha sede il Centro di educazione ambientale dell’ente parco.
Al suo interno potrai visitare il museo del mare e delle tradizioni marinaresche, il museo mineralogico-naturalistico e il centro di ricerca sui delfini. Il primo ripercorre la storia degli abitanti dell’arcipelago e il loro rapporto con il mare; nel museo mineralogico scoprirai le rocce che costituiscono l’arcipelago e le varie tipologie di sabbia delle spiagge di Caprera, oltre ad ammirare numerosi fossili. Osserverai anche frammenti di meteoriti provenienti dalle più famose località di impatto sul pianeta. Il centro ricerca sui delfini monitora la situazione relativa ai cetacei che vivono nei mari maddalenini e svolge azioni di tutela, organizzando anche escursioni per poterli osservare da vicino.
Nel borgo visiterai la chiesetta dedicata alla Madonna della Pace: in origine era un capannone militare, gli abitanti del luogo vi ricavarono una cappella a metà XX secolo. Dopo alcuni anni di abbandono, la struttura fu completamente ristrutturata e la chiesa fu inaugurata nel 1998. Al suo interno ammirerai affreschi e un altare in conci di granito. La località è caratterizzata anche da un porticciolo con pontile in muratura, costruito assieme alle strutture militari e attualmente usato da diportisti e pescatori. Accanto all’approdo si distende una piccola spiaggia, con sabbia a grani medio-grossi di colore dorato e mare turchese, dal quale affiorano numerosi scogli.
Il villaggio è punto di partenza per esplorare le attrazioni di Caprera: proseguendo verso sud-est attraverserai un istmo di terra, ai lati del quale si estendono le spiagge dei Due Mari. Ancora più a oriente ammirerai la spiaggia del Relitto, nella quale, di fronte a un mare dai riflessi smeraldini, giace sull’arenile il relitto di un motoveliero. Caprera è celebre soprattutto come dimora dell’Eroe dei Due Mondi: ripercorrerai la storia e le leggendarie imprese di Garibaldi visitando il Compendio garibaldino, per poi proseguire ad ammirare le spiagge del versante settentrionale: Cala Serena, Cala Napoletana e la ‘Tahiti sarda’, Cala Coticcio.