In Sardegna la Giornata Mondiale delle Zone Umide del 2 febbraio si festeggia tutto il mese con un ricco calendario di appuntamenti per il “World Wetlands Day in Sardegna” dal 27 gennaio al 10 marzo tra escursioni, laboratori, birdwatching e visite negli stagni e nelle lagune dell’isola in bici, barca e kayak.
Su instagram il contest #WWDSardegna per raccontare il proprio legame con questi preziosi ambienti.
Gli stagni e le lagune della Sardegna nell’intreccio vitale con le loro comunità. La Giornata Mondiale delle Zone Umide (“World Wetlands Day” che ricorre ogni anno il 2 febbraio), quest’anno, mette in evidenza il legame che unisce le persone a questi magici specchi acquatici che svolgono molteplici funzioni benefiche, anche per le persone.
Oltre 30 appuntamenti dal 27 gennaio al 10 marzo 2024 nel “World Wetlands Day in Sardegna” per celebrare gli stagni e lagune della Sardegna, messi insieme dalla fondazione MEDSEA nel cartellone di eventi in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day), che ricade nel 53mo anniversario dalla convenzione RAMSAR che riconosce la rilevanza internazionale delle zone umide e identifica le aree più ricche dal punto di vista della loro biodiversità avifaunistica.
Tema di quest’anno è “Zone Umide e Comunità: un intreccio vitale” per provare a raccontare “lo stretto legame tra zone umide e comunità di riferimento che da queste risorse naturali traggono numerosi benefici - spiega Manuela Puddu, responsabile MEDSEA per le zone umide -: oltre al sostentamento economico con attività come la pesca ed essere bacini di biodiversità per flora e fauna, gli stagni e le lagune sono luoghi di pace capaci di ridurre i livelli di stress e infondere uno stato di benessere nelle persone - numerosi studi lo dimostrano.