La strada della Malvasia di Bosa

Malvasia - Modolo

La strada della Malvasia di Bosa

Vino doc ‘da compagnia’, morbido ed elegante, riservato a occasioni speciali, nasce da vigneti che punteggiano il paesaggio della Planargia
colore e gusto caldo e intenso

Una delle eccellenze enologiche della Sardegna, tra i simboli di un territorio nel quale la rievocazione delle tradizioni si accompagna spesso a momenti di condivisione, convivialità e festa. Da Bosa, uno dei Borghi più belli d’Italia, percorrerai un itinerario breve, attraverso paesi vicinissimi tra loro e circondati da vigneti, ognuno meritevole di visita per scoprirne gli scorci pittoreschi e apprezzarne sapori e ospitalità.

Percorso: 13,5 km 
Tempo di percorrenza stradale: 25 minuti in tutto per i vari spostamenti

Bosa

Città dei colori, dell’unico fiume navigabile in Sardegna e dell’imponente castello medievale dei Malaspina. Tante le esperienze da vivere, tra un bicchiere di malvasia e una degustazione di bistokku, il pane tipico: perdersi nelle stradine del quartiere sa Costa, partecipare al Karrasegare ‘Osincu, l’irriverente carnevale bosano, visitare le antiche concerie, i musei e le meraviglie di Bosa Marina e della costa, come la piscina naturale di Cane Malu.
Bosa - panorama
Bosa
Nella costa occidentale della Sardegna, in provincia di Oristano, sorge uno dei borghi più pittoreschi d’Italia, dominato da un castello medioevale...

Modolo

A meno di dieci minuti di auto dal Ponte Vecchio di Bosa si arriva a Modolo. È un paese piccolissimo, ma ciò non gli ha impedito di entrare a far parte dei Borghi autentici d’Italia. È circondato dal verde di vigneti, uliveti e ciliegi, vi si produce un ottimo formaggio. Interessanti anche le numerose testimonianze archeologiche dei dintorni. Ottimo periodo per visitarlo e per gustare la malvasia è a maggio, durante la festa del patrono Sant’Andrea.
Modolo - Panorama
Modolo
È il più piccolo Comune dell’Isola per estensione territoriale e sorge in Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, dalle sue fertili campagna...

Magomadas

Neanche tre chilometri separano Modolo e Magomadas, un tragitto sinuoso lungo la provinciale 35, il cui panorama si apre sulle valli della Planargia. Il borgo sorge in cima a una collina con vista fino al mare: il suo territorio comprende, infatti, la frazione costiera di Santa Maria del Mare. Il legame tra Magomadas e produzione vitivinicola è rappresentato dal Museo del Vino della Planargia, ospitato in un’antica casa parrocchiale del XVIII secolo.
Veduta di Magomadas
Magomadas
Suggestivo borgo dell’alto Oristanese, a otto chilometri da Bosa, sulla costa centro-occidentale della Sardegna, famoso per tradizioni autentiche e...

Tresnuraghes

I tre nuraghi sono pressoché scomparsi, tuttavia fanno bella mostra di sé le tre torri costiere di Foghe, Columbargia e s’Iscra Ruja, erette dalla Corona spagnola nel XVI secolo. Porto Alabe è la sua pittoresca borgata sul mare, impreziosita da splendide spiagge. Il paese, ricco di chiese ed edifici storici, conserva radicate tradizioni: le feste religiose sono occasione per gustare le specialità del luogo, accompagnate naturalmente da un buon bicchiere di malvasia.
Chiesa di San Giorgio - Tresnuraghes
Tresnuraghes
Borgo al confine tra Planargia e Montiferru, a pochi passi dal mare azzuro e limpido della costa centro-occidentale della Sardegna, ricco di storia...

Flussio

Dopo la ‘deviazione’ a sud per Tresnuraghes si torna nel cuore della Planargia. Flussio dista appena due chilometri dalla precedente sosta ed è caratterizzata da due produzioni d’eccellenza: oltre che per la malvasia, il paese si distingue per l’arte dell’intreccio, usando l’asfodelo raccolto nei dintorni. Le sono dedicati eventi, come Tirende isciareu (‘raccogliendo l’asfodelo’), rievocazione del rito della raccolta, e un museo, dove ammirare corbule e canestri prodotti con steli essiccati.
Flussio, piazza
Flussio
Un piccolo borgo dell’alto Oristanese, nella parte centro-occidentale della Sardegna, che deve la sua notorietà all’arte di intreccio e all’ottima...

Tinnura

Stavolta la distanza è praticamente pari a zero. Flussio e Tinnura sono uniti e attraversati dalla stessa via. Tinnura ne condivide produzione di malvasia e di cestini di asfodelo, ma si caratterizza anche per l’arte: è un ‘museo a cielo aperto’, con splendidi murales che raccontano la vita tradizionale nel paese, monumenti e statue realizzate da artisti sardi. Da ammirare la colorata pavimentazione lastricata e le fontane dello Zodiaco e Funtana ‘e giosso.
Fontana dello zodiaco - Tinnura
Tinnura
Piccolissimo paese-museo ‘a cielo aperto’ della Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, famoso per arte dell’intreccio, murales e malvasia

Suni

Poche centinaia di metri e si conclude l’itinerario. Suni si sviluppa attorno alla chiesa di San Pancrazio, i cui festeggiamenti includono un’Ardia a cavallo, e racconta il suo passato nella casa-museo Tiu Virgiliu. Imperdibile il suo parco archeologico, con domus de Janas e due nuraghi. A poca distanza si può praticare birdwatching nello stagno Sa Paule. Infine, si rientra in paese per scoprire il patrimonio enogastronomico e gustare la produzione di malvasia locale.
Parrocchiale di santa Maria della neve - Suni
Suni
Piccolo centro della Planargia, a 60 chilometri da Oristano, nella Sardegna centro-occidentale, noto per radicate tradizioni, suggestivo parco...

Mappa dell'itinerario