Praticamente un piccolo paradiso cittadino. Cala Moresca si trova all’interno del centro abitato di Arbatax, frazione di Tortolì, quasi protetta dalle Rocce Rosse e sotto il promontorio di Bellavista. La cala è composta da splendide rocce di porfido rosso, miscelate a quelle granitiche, fino a formare un insieme di colori omogenei. La spiaggia presenta un fondale basso e limpido di sabbia ghiaiosa, scogli e rocce. Attorno una fitta vegetazione colora di verde mediterraneo la caletta.
Praticamente un piccolo paradiso cittadino. Cala Moresca si trova all’interno del centro abitato di Arbatax, frazione di Tortolì, quasi protetta dalle Rocce Rosse e sotto il promontorio di Bellavista. La cala è composta da splendide rocce di porfido rosso, miscelate a quelle granitiche, fino a formare un insieme di colori omogenei. La spiaggia presenta un fondale basso e limpido di sabbia ghiaiosa, scogli e rocce. Attorno una fitta vegetazione colora di verde mediterraneo la caletta.
Per accedervi c’è un comodo sentiero in mezzo a rocce e alberi, dotato di una scalinata di cemento, percorribile a piedi (con cautela) anche dai bambini. Le acque digradanti sono adatte al gioco dei più piccoli così come ai nuotatori meno esperti. È molto amata da quanti praticano pesca subacquea e snorkeling, data la presenza nei fondali di stelle marine e pesci variopinti. È dotata di parcheggio, noleggio di ombrelloni, sdraio, pedalò e barche e di servizi per attività subacquee. Cala Moresca è poco esposta ai venti e il suo mare molto calmo, perfetta per intense giornate di relax, ma parecchi secoli fa fu terra di conquista, per nulla tranquilla: deve il suo nome, infatti, alle incursioni dei pirati saraceni (is morus) che nell’VIII secolo misero a ferro e fuoco la costa.
A pochi chilometri troverai altre imperdibili spiagge. A iniziare dal Lido di Orrì, sedici chilometri di litorale fatto di insenature e spiaggette deserte, tra cui la splendida Cala Ginepro. Proseguendo con la spiaggia di San Gemiliano. E poi troverai la sabbia bianca e morbida, gli scogli levigati e le sfumature smeraldine di Cea, lunga oltre un chilometro, per tre quarti nel territorio di Tortolì e un quarto in quello di Barisardo. A 300 metri dalla riva, spuntano due faraglioni alti venti metri: is Scoglius Arrubius, il simbolo di Cea, raggiungibili a nuoto o in pattino. Mentre nel territorio di Barisardo non mancare una visita alla spiaggia della Torre di Barì.