La sua particolarità è il fatto di essere un’enclave costiera di un Comune montano, distante quasi 50 chilometri, il suo fascino è, oltre al mare trasparente, l’atmosfera di decadenza che aleggia nel porticciolo abbandonato, testimone dell’attività estrattiva, di cui rimangono solo flebili ricordi. Porto Santoru è un tratto di litorale appartenente al territorio di Lanusei, ma in realtà la spiaggia è decisamente più vicina alla Marina di Tertenia. Le tonalità delle sue acque sono cangianti, dall’azzurro al verde smeraldo, le onde si infrangono in aspre scogliere rocciose sopra le quali domina un ‘tappeto’ di verde mediterraneo. In spiaggia convivono sabbia e ciottoli, non ci sono servizi, solo l’abbraccio della natura incontaminata e dell’incantevole mare ogliastrino.

La trasparenza delle acque attira gli appassionati di snorkeling e pesca subacquea, mentre grazie all’esposizione ai venti la spiaggia è frequentata da chi ama cavalcare le onde con wind e kite surf. Oggi il litorale gode di una particolare intimità, mentre a partire dagli anni Trenta del XX secolo vide svilupparsi un viavai di uomini, merci e navi.